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30 ottobre 2013

Ilva, 53 indagati: anche Vendola e il sindaco di Taranto. Il 'terremoto' giudiziario che a Taranto ci si attendeva e' alla fine arrivato,

Tratto da Peacelink

ILVA: la legalità prima del profitto. Vengano processati i politici che non hanno difeso la salute.

ilva di taranto
Il Tribunale di Taranto ha notificato l’avviso di chiusura delle indagini preliminari e E STAMANI HA RESO NOTI I NOMI DEI 53 indagati nell’ambito dell’inchiesta “Ambiente Svenduto”. TRA QUESTI FIGURANO PERSONAGGI ECCELLENTI, COME IL GOVERNATORE DELLA REGIONE PUGLIA NICHI VENDOLA, IL SINDACO DI TARANTO IPPAZIO STEFANO E L'EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA GIANNI FLORIDO.....
PeaceLink e Fondo Antidiossina esprimono la propria soddisfazione per l’eccellente lavoro svolto dal GIP Patrizia Todisco che con coraggio e professionalità ha garantito lo svolgimento delle indagini, le quali dovrebbero confluire nel processo a carico di coloro che, secondo il GIP, avrebbero messo in atto un "disegno criminoso" per inquinare l'ambiente, causando danni alla salute. Tutto ciò al fine di perseguire la logica del profitto.


Il lavoro del Giudice Todisco e della Procura di Taranto rappresentano il baluardo in difesa dei diritti primari dei cittadini, diritti che non dovrebbero mai essere negoziabili.

La difesa strenua e coraggiosa dell'ambiente e della salute dei tarantini, in contrasto con le logiche di profitto, è stata il caposaldo del lavoro dei magistrati tarantini e del Capo Procuratore Franco Sebastio, ai quali va il nostro più profondo ringraziamento e plauso, affinché si perseveri nella ricerca della verità, durante tutte le fasi del preannunciato processo.



PeaceLink e Fondo Antidiossina, in costante collegamento con le istituzioni europee ed in particolare con la Commissione, nel solco dell’attività svolta dai magistrati a Taranto, continuano a portare avanti il lavoro di denuncia e di informazione presso gli organi europei, affinché la parallela procedura di infrazione europea continui ad andare di pari passo con l' iter giudiziario a Taranto.
Vengano processati i politici che non hanno difeso la salute.

 

Tratto da Il Messaggero

Ilva, 53 indagati: anche Vendola e il sindaco di Taranto. 

Militari della Guardia di finanza di Taranto hanno notificato in Puglia e in altre zone d'Italia l'avviso di chiusura delle indagini preliminari a 53 indagati dell'inchiesta per disastro ambientale a carico dell'Ilva.
Il provvedimento riguarda dirigenti, funzionari e politici.

Tra gli indagati ci sono anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano. Secondo quanto indicato negli atti dell'accusa, nei mesi scorsi Vendola avrebbe tentato di «far fuori» il dg di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, figura "sgradita" all'azienda. E' accusato di concussione aggravata in concorso.
Ippazio Stefano è formalmente indagato dall'aprile scorso, quando fu firmata la proroga di 6 mesi dell'inchiesta "Ambiente svenduto"....... i magistrati ipotizzano nei suoi confronti il reato di abuso e omissioni in atti d'ufficio. 

Per l'accusa, non si sarebbe adoperato con le necessarie misure per tutelare la salute dei cittadini.

L'inchiesta. Il provvedimento è stato firmato dal procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, .......

I reati contestati agli indagati vanno dall'associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale all'avvelenamento di sostanze alimentari, all'emissione di sostanze inquinanti con violazione delle normative a tutela dell'ambiente....
 L'articolo integrale su Il Messaggero

Leggi anche su Agi 
Disastro ambientale Ilva: 53 indagati, anche Vendola
Il 'terremoto' giudiziario che a Taranto ci si attendeva e' alla fine arrivato......
(AGI) - Roma, 30 ott. - Il 'terremoto' giudiziario che a Taranto ci si attendeva e' alla fine arrivato, e investe trasversalmente le diverse e numerose figure che contavano nell'Ilva dei Riva ed anche il mondo di ieri e di oggi della politica locale e regionale e il mondo della tutela ambientale pugliese. C'e' infatti anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, tra i 53 destinatari degli avvisi di conclusione delle indagini nell'inchiesta della Procura di Taranto per il disastro ambientale dell'Ilva
E' stata la Guardia di Finanza a notificarli. Vendola e' uno degli amministratori pubblici coinvolti nell'indagine, e gli viene mossa l'accusa di concussione per le pressioni che, da governatore, avrebbe fatto sui vertici dell'Arpa Puglia, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, a proposito degli accertamenti sull'inquinamento dello stabilimento siderurgico di Taranto. 
 Per la parte politico-amministrativa, oltre a Vendola, anche l'attuale assessore regionale all'Ambiente, Lorenzo Nicastro, l'ex assessore regionale e attualmente parlamentare di Sel, Nicola Fratoianni, il sindaco di Taranto, Ezio Stefano, l'ex presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, l'ex assessore all'Ambiente della Provincia di Taranto, il consigliere regionale della Puglia Donato Pentassuglia.
  Coinvolti anche il direttore generale e il direttore scientifico dell'Arpa Puglia, Giorgio Assennato e Massimo Blonda. 
Indagato pure Dario Ticali, a capo della commissione che nell'agosto 2011 varo' l'Autorizzazione integrata ambientale all'Ilva, accusato di abuso e rivelazione di segreti d'ufficio in concorso.
Secondo i pm, Ticali, "tenendo contatti non istituzionali con Ilva spa", sebbene i commissari della commissione Aia "fossero tenuti ad osservare il segreto d'ufficio sulle attivita' oggetto dell'incarico", consegnava a Capogrosso una bozza dell'Aia "per consentire al gruppo Riva di interloquire ed ottenere l'eliminazione di prescrizioni "non gradite"........Leggi tutto

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