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28 novembre 2017

Centrale a carbone di Vado Ligure:Ventisei richieste di rinvio a giudizio da parte della Procura .Prime decisioni il 30 novembre

SI AVVICINA IL 30 NOVEMBRE
Immagine tratta da Il Secolo XIX  del 27 ottobre 2017 
AL VIA L' UDIENZA PER DISASTRO AMBIENTALE E SANITARIO COLPOSO
Centrale ,sei associazioni chiedono i danni
Ventisei richieste di rinvio a giudizio da parte della Procura .Prime decisioni il 30 novembre

Articolo de La Stampa del 27 ottobre 2017

Anche Greenpeace e Wwf nel processo a Tirreno Power
Sei associazioni ambientaliste, Greenpeace, Medicina Democratica, Legambiente, Uniti per la Salute, Wwf e Anpana, hanno chiesto di costituirsi parte civile nel procedimento sulla centrale Tirreno Power di Vado Ligure. La richiesta è stata formalizzata ieri mattina nel corso dell’udienza preliminare celebrata nell’aula magna del tribunale di Savona davanti al giudice Francesco Meloni.

Tratto da https://unitiperlasalute.blogspot.it/2017/10/anche-greenpeace-e-wwf-parti-civili-nel.html

Ripubblichiamo il post del 31 /10/2017

Tratto da Re Common

Centrale a carbone di Vado Ligure, processo alle porte?

Centrale di Vado Ligure. Foto Luca Manes/Re:Common
Centrale di Vado Ligure. Foto Luca Manes/Re:Common
Si è chiusa lo scorso 26 ottobre a Savona l’udienza preliminare del processo relativo agli impatti ambientali della centrale a carbone di Vado Ligure, di proprietà della Tirreno Power. Il giudice dell’udienza preliminare dovrà ora decidere se 27 tra amministratori e dirigenti aziendali dovranno subire un giudizio per l’accusa di disastro colposo.
L’impianto, che sorge a pochi chilometri da Savona, è stato oggetto per anni delle proteste della comunità locale a causa dei grandissimi impatti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Nel 2014 è stato messo sotto sequestro, per poi essere definitivamente chiuso dall’azienda per la parte a carbone in quanto Tirreno Power si rifiutò di adempiere alle prescrizioni del gip Fiorenza Giorgi che chiedeva – mentre procedevano gli accertamenti giudiziari – di utilizzare le migliori tecnologie disponibili per ridurre l’inquinamento e per misurarlo, a cominciare dal posizionamento delle centraline di rilevazione delle emissioni in cima alle ciminiere e non alla loro base. Un’ordinanza contro la quale Tirreno Power, pur protestando sugli organi di informazione, non fece mai ricorso. .......
Sei associazioni ambientaliste, Greenpeace, Medicina Democratica, Legambiente, Uniti per la salute, Wwf e Anpana, hanno chiesto di costituirsi parte civile.

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