Tratto da Il Secolo XIX
Tirreno Power, ministero e ambientalisti ammessi come parti civili nel processo
Vado Ligure - Ministero dell’Ambiente e sei associazioni ambientaliste (Greenpeace, Legambiente, Wwf, Anpana, Medicina Democratica e Uniti per la Salute) sono state ammesse dal giudice come parti civili nell’udienza preliminare in corso sul caso Tirreno Power, il presunto disastro ambientale e sanitario colposo che vede sotto accusa ventisette imputati tra cui i vertici dell’azienda.
«Oggi è un gran giorno - ha detto Giovanni Durante, portavoce della Rete Savonese Fermiamo il Carbone - è stata riconosciuta dal giudice la rilevanza del lavoro svolto in tutti questi anni. Abbiamo grande fiducia nel lavoro della magistratura, e questo è un passo importante nella strada della verifica di una verità giudiziaria». Per Medicina Democratica questa «è una prima vittoria».
Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio di 26 persone tra cui i vertici dell’azienda.
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