Tratto da Agi
Ilva Taranto: ordinanza sindaco contro inquinamento
(AGI) Taranto - Il sindaco di Taranto, Ezio Stefano, ha firmato un'ordinanza con la quale chiede all'Ilva, azienda siderurgica del gruppo Riva, di adottare entro trenta giorni una serie di interventi migliorativi al fine di ridurre l'impatto ambientale degli impianti e quindi i livelli di inquinamento. A determinare l'intervento del sindaco sono state le conclusioni della perizia consegnata nelle scorse settimane al gip del Tribunale di Taranto, Patrizia Todisco, nell'ambito del procedimento giudiziario che vede Emilio e Nicola Riva, rispettivamente ex presidente e attuale presidente dell'Ilva, accusati di disastro ambientale. In questo documento di cinquecento pagine i periti chimici incaricati dal magistrato descrivono la situazione riscontrata e definiscono pericolose per la salute dei lavoratori della fabbrica e dei cittadini di Taranto le emissioni dell'Ilva.
Tratto da La Repubblica
Ilva, ordinanza del sindaco Stefàno
"Ridurre le emissioni o chiusura"
Le ipotesi di reato sono quelle di disastro colposo e doloso,
avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele contro
gli infortuni sul lavoro, danneggiamento aggravato di beni pubblici,
getto e sversamento di sostanze pericolose e inquinamento atmosferico.
Il sindaco scrive nell'ordinanza che dalla perizia "si desumono elementi
conoscitivi tali da destare particolare allarme" e che sussistono "le
condizioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute
pubblica e dell'ambiente".
Nell'ordinanza il sindaco impone all'Ilva di procedere entro 30 giorni
"alla installazione sul camino E312 dell'impianto di agglomerazione di
un sistema di campionamento di lungo periodo", "di adottare idonee ed
efficienti modalità di contenimento del sistema di scarico delle polveri
abbattute dagli elettrofiltri a servizio del camino E312"......
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Questa polvere di ferro entra nei polmoni
Vi
mostriamo un video incredibile. E' una calamita che "cattura" la
polvere di un balcone. Accade a Taranto, dove una maxiperizia mette
sotto accusa la più grande acciaieria d'Europa
Raccogliamo la polvere su un balcone a tre chilometri dall'Ilva, ed ecco cosa troviamo!
Il Sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, con un'ordinanza tardiva
cerca di recuperare il tempo perduto a non inserire nell'AIA
(Autorizzazione Integrata Ambientale) dell'Ilva tutte le prescrizioni
perché non accadesse che polveri e fumi nocivi si spandessero per la
città.
Quella che vediamo in questo video è la polvere di ferro che a Taranto si poggia sui balconi ed entra nei polmoni.Clicca QUI per vedere il video su PeacelinkLeggi su "Giornale di Puglia"
Ilva: Bonelli contro Vendola, perchè il via libera?
TARANTO. «È venuto il momento che su Taranto Nichi Vendola la smetta con le narrazioni e cominci ad occuparsi seriamente dell'inquinamento che, ogni giorno, ruba un pezzo di futuro ai cittadini di Taranto». A sostenerlo è il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che chiede al Presidente della Regione Puglia di spiegare immediatamente le ragioni che hanno portato la Regione a dare l'assenso all'Autorizzazione Integrata ambientale all'Ilva di Taranto che autorizza l'aumento delle produzioni a 15 milioni di tonnellate: spiegazioni oggi rese ancora più attuale anche alla luce della perizia della Procura della Repubblica di Taranto su quell'Aia.Ed aggiunge: «Com'è possibile che né il ministero dell'Ambiente, né la Regione Puglia abbiano preso in considerazione la nota dei carabinieri sulle irregolarità riscontrate all'interno dell'Ilva? Leggi tuttoPRIMA O DOPO I NODI ARRIVANO AL PETTINE |
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